Un strana coppia: una “storica” concept store retailer e una psicologa si interrogano sui comportamenti di negozianti e clienti nel dopo lock-down.
Un interessante osservazione da due punti di vista, solo apparentemente lontani, perché entrambi puntano sulla persona e sui suoi comportamenti.

Il retail, già da prima della pandemia, era entrato in una fase critica, ora esaltata dall’emergenza sanitaria e dal dilagare del web, da cui uscirà solo cambiando i paradigmi vedendo i clienti come persone e non come consumatori.

Dal racconto indicazioni preziose per tutti, aziende, retailer e clienti.