Buyers Select:
Anna Gazzino
Luisaviaroma
Editoriale
Edizione 95
08.06.2022
Buyers Select porta dietro le quinte dei migliori store per incontrare le persone che scelgono cosa indosseranno i bambini, spiegano quali sono i trend più interessanti, raccontano le peculiarità del loro mercato, compresa la sempre maggiore interazione tra fisico e digitale. E non mancano di offrire suggerimenti a brand e aziende, anche a Pitti.
di Elisabetta Campana


Tradizione, ricerca e innovazione da sempre contraddistinguono Luisaviaroma, fondata agli inizi degli anni Trenta a Firenze. L’insegna luxury multibrand è stata vera antesignana sul fronte delle vendite online, grazie all’apertura nel 1999 del sito e-commerce Luisaviaroma.com, proprio per offrire l’opportunità alla clientela internazionale, che aveva già acquistato in negozio, di continuare a comperare da qualunque parte del mondo. Con una convinzione, che i clienti cerchino prodotti e, soprattutto, un’esperienza, declinata tra fisico e virtuale. Tutti presupposti che contraddistinguono anche l’universo kidswear. Come racconta Anna Gazzino, in questa primavera-estate lo shopping premia innanzitutto il dailywear, ma pure i capi da cerimonia, sull’onda della ripresa di eventi e occasioni speciali. Per quanto riguarda l’offerta, la buying manager kids vorrebbe che alcuni brand cavalcassero di più l'onda del filone "mini-me", sfruttando tutte le sue potenzialità e inserendo anche le taglie 14 e 16 anni. A Pitti Bimbo, la sua ricerca sarà rivolta in particolare ai brand sostenibili, la cui proposta è ormai imprescindibile. Infine, Gazzino ricorda che l’importante manifestazione dedicata al bambino, oltre a essere un fondamentale punto di riferimento, d’incontro e confronto con brand e colleghi, dà grande lustro a Firenze.
Come sta andando questa stagione? 
In questa primavera-estate i brand maggiormente richiesti sono Burberry, Gucci, Moncler, Balmain e gli acquisti si concentrano per lo più sul dailywear. Anche se con la ripresa delle cerimonie e delle occasioni speciali stanno andando molto bene marchi come Monnalisa, Self-Portrait, Il Gufo, Zimmermann o Nikolia, nelle cui collezioni i clienti possono trovare l'abito perfetto per questi eventi.
Quali sono i trend kidswear più interessanti? 
Senz’altro il jungle print per i bimbi e i crop top e il lilac color per le bimbe. Sia per il boy, sia per la girl sono stati proposti e apprezzati dalla clientela i vari colori pastello. 

Cosa vorrebbe vedere di più nelle proposte di brand e aziende? 
Desidererei che alcuni brand cavalcassero di più l'onda del "mini-me" e sfruttassero maggiormente tutte le potenzialità offerte da questo trend, inserendo anche le taglie 14 e 16 anni.
Nel buying per la primavera-estate 2023,  su quali merceologie vi concentrerete maggiormente? 
Le categorie delle T-shirt e delle felpe unisex sono sicuramente trainanti, ma vorremmo anche ampliare la proposta degli accessori di alta qualità e la selezione del bebè dagli zero ai 24 mesi.

Nuovi progetti, iniziative ed eventi dedicati al kidswear di Luisaviaroma?
Verranno presentate delle capsule in esclusiva per Luisaviaroma, come abbiamo già realizzato in passato con Moschino e DSquared2. È stato inoltre inserito un corner dedicato al kidswear nel nostro punto vendita di via Roma.
Cosa si aspetta dalla prossima edizione di Pitti Bimbo di giugno? 
Un ritorno alla normalità dopo 2 anni di emergenza Covid e di mancanza di rapporti diretti con i fornitori e i colleghi. Di certo focalizzeremo la ricerca su i brand sustainable per ampliare la selezione dedicata appunto alla sostenibilità, che è già online sul nostro sito. 

Cosa rende Pitti un'esperienza unica? 
L'organizzazione della manifestazione fuori e dentro le mura della Fortezza da Basso, con tutti gli eventi che si svolgono in città connessi alla fiera, dà lustro a Firenze. Inoltre Pitti Bimbo consente di condividere l’esperienza e confrontarsi con colleghi di altre nazionalità e culture.
Elisabetta Campana _ Giornalista Freelance
Da 30 anni scrivo di moda e lusso: dopo avere approfondito tutti gli aspetti del fashion system, mi sono specializzata in retail, distribuzione, retail real estate e mercati internazionali. Ho sempre intervistato i più importanti buyer italiani e stranieri, forte di una convinzione: la loro preziosa, unica testimonianza in tempo reale sui desideri della clientela, sull’andamento delle vendite e, quindi, in proiezione sui budget d’acquisto delle collezioni fanno la vera differenza per comprendere il mercato, adesso più che mai.