Buyers Select:
Sabina Zabberoni e Rebecca Zagnoni
Julian JZero
Editoriale
Edizione 96
07.12.2022
Buyers Select porta dietro le quinte dei migliori store per incontrare le persone che scelgono cosa indosseranno i bambini, spiegano quali sono i trend più interessanti, raccontano le peculiarità del loro mercato, compresa la sempre maggiore interazione tra fisico e digitale. E non mancano di offrire suggerimenti a brand e aziende, anche a Pitti.
di Elisabetta Campana


Fondata nel 1959, Julian Fashion è tra le insegne multibrand italiane protagoniste nel mondo della moda e del lusso. Attualmente la società, guidata da Sabina Zabberoni, conta 8 punti vendita tra Milano Marittima, Lido degli Estensi, Rimini e Città di San Marino, oltre al proprio e-commerce, 2 sedi operative e più di 150 dipendenti. Proprio a Rimini, lo scorso maggio, è stato inaugurato il primo store dedicato al kids: Julian JZero. Come spiega Rebecca Zagnoni, kids buyer, la performance di questo autunno-inverno è positiva. La clientela è sempre più attenta alla sostenibilità, ma anche al giusto rapporto qualità-prezzo. E sull’onda della ripresa di feste e occasioni importanti crescono le richieste per le proposte da cerimonia. A livello di trend, resta in primo piano il tema logo e, all’opposto, quello del no logo. Sul fronte ordini per la prossima stagione fredda, la buyer pone l’accento su outerwear, cerimonia, sneaker e prodotti per i new born. Non solo,  Julian JZero ha in cantiere diverse novità riguardo a eventi, feste e collaborazioni, indispensabili per fidelizzare la clientela. Infine, per Zagnoni, Pitti Bimbo è una manifestazione unica: permette non solo di toccare con mano le collezioni, ma anche di cogliere visioni differenti e trend moda, oltre a essere  fondamentale per incontrare colleghi e addetti ai lavori.
Come sta andando questo autunno-inverno?

L’andamento  delle vendite è positivo. Tutti i top luxury brand performano molto bene. Il bilancio del nostro primo punto vendita dedicato al kids, Julian JZero, aperto a Rimini lo scorso maggio, è decisamente soddisfacente. 
 
Che cosa desidera la clientela oggi? Cresce l’attenzione per la sostenibilità?

Oggi i nostri clienti sono più attenti alla sostenibilità. Noi raccontiamo loro la storia dei brand proprio per sensibilizzarli ulteriormente rispetto a cura e impegno verso i materiali utilizzati. Per Julian Fashion il tema dell'ambiente è fondamentale: nel nostro brand mix diamo particolare spazio alle collezioni sostenibili. In generale, inoltre, i clienti pongono sempre più attenzione al giusto rapporto qualità-prezzo: in molti casi premiano quindi i brand che soddisfano tali criteri.
Quali sono i trend kidswear vincenti? 

Sempre più vincente è il tema logo e, all’opposto, quello del no logo. Alcune mamme prediligono un abbigliamento “pulito” e comodo per la scuola:  proposte più semplici, meno vistose, ma sempre attente agli abbinamenti fashion. Altre mamme continuano invece ad acquistare per i loro bambini capi con maxi logo.
 
Cosa vorrebbe vedere di più nelle proposte di brand e aziende?

I nostri clienti stanno ricercando abiti da cerimonia. Dopo i lunghi periodi di lockdown è tornato il desiderio di frequentare feste e cerimonie e, di conseguenza, la necessità di avere un abbigliamento adatto a tali occasioni. Anche in questo caso, molti ricercano un valido rapporto qualità-prezzo: vorremmo quindi trovare più proposte alternative a quelle dei top brand.
Nel buying per l’autunno-inverno 2023-2024,  su quali merceologie vi concentrerete? 

Abbiamo appena iniziato la nostra campagna acquisti, ci concentreremo sulla parte RTW, focalizzandoci su outerwear e  cerimonia. Fondamentali anche le calzature, in particolare le sneaker: stiamo inserendo molti brand che uniscono la praticità alla qualità. Stiamo inoltre ordinando prodotti dedicati alla fascia new born, come passeggini, biberon, mama's bag e altri articoli utili nei primi mesi del bambino, sempre con un tocco fashion.
Nuovi progetti, collaborazioni ed eventi dedicati al kidswear?

Lo scorso maggio abbiamo inaugurato con un evento la nostra boutique JZero di Rimini e, da allora, stiamo continuando a organizzare feste, merende e collaborazioni. Tra queste, le vetrine allestite in collaborazione con Gucci, gli eventi di Brunello Cucinelli e Mini Rodini, oltre alla collaborazione con Douuod, dal quale è nata una capsule esclusiva, presentata anche a Milano nella boutique del brand a Brera. Desideriamo fidelizzare il più possibile i nostri clienti e siamo certi che queste iniziative aiutino molto.
 
Avete in programma altri opening?

Abbiamo tante novità e progetti in cantiere per il kids, ma per ora nessun altra apertura, vista la recente inaugurazione di Julian JZero a Rimini.
Cosa si aspetta dalla prossima edizione di Pitti Bimbo a gennaio? 

Sono sicura che  troveremo spunti interessanti a livello di brand e collezioni. Stiamo inoltre cercando di aumentare l'offerta di accessori, giocattoli e altre idee carine per i bambini: confido pertanto di trovare delle proposte valide. La manifestazione fiorentina è anche un’importante occasione per incontrare colleghi e addetti ai lavori. 
 
Cosa rende Pitti un'esperienza unica? 

Pitti Bimbo permette non solo di toccare con mano le collezioni, ma anche di cogliere visioni differenti e trend moda, altrimenti difficilmente percepibili. Sarà d'ispirazione conoscere e confrontarsi con altri professionisti del settore.
Elisabetta Campana _ Giornalista Freelance
Da 30 anni scrivo di moda e lusso: dopo avere approfondito tutti gli aspetti del fashion system, mi sono specializzata in retail, distribuzione, retail real estate e mercati internazionali. Ho sempre intervistato i più importanti buyer italiani e stranieri, forte di una convinzione: la loro preziosa, unica testimonianza in tempo reale sui desideri della clientela, sull’andamento delle vendite e, quindi, in proiezione sui budget d’acquisto delle collezioni fanno la vera differenza per comprendere il mercato, adesso più che mai.