L'arte di vivere annusando
Evento
Edizione 20
17.09.2022
Luogo dell’evento
STAZIONE LEOPOLDA, AREA TALK
Data dell’evento
17.09.2022 12:00
Per gli animali, essere in grado di percepire l’ambiente chimico circostante permette di adattarsi alle condizioni esterne, di trovare una risorsa o un compagno e di evitare diversi tipi di nemici.
Ma anche per gli uomini l’olfatto può essere molto più strategico di quanto siamo abituati a pensare. 

Dal palco di Pitti Fragranze, sabato 17 settembre, Bill Hansson, neuroetologo e direttore del dipartimento di Ecologia chimica del Max Planck Institute di Jena, in Germania, ha raccontato alcune delle storie più sorprendenti dal mondo della ricerca olfattiva – raccolte nel suo libro “L’arte di vivere annusando”, edito da Aboca Edizioni. A condurlo in questa sorprendente conversazione, Giovanna Zucconi, la giornalista che ha anche curato la prefazione italiana del libro.

“Puoi chiudere gli occhi ma non il naso,” ha ricordato al pubblico l’autore svedese. Quello olfattivo è un processo senza sosta che ci protegge da tante minacce avvertendoci dei pericoli all’orizzonte – pensiamo all’odore di fumo in un incendio, o a quello del cibo avariato. 

Noi umani dipendiamo molto dalle informazioni olfattive, ma esistono specie con una sensibilità più sviluppata:  molti insetti, ad esempio, ma anche i cani, che possono individuare tramite gli odori persino diverse malattie. 

“Non riusciremo mai a capire quello che può odorare un cane,” ha spiegato Hansson. “Loro riescono ad annusare la storia, a leggere la natura in modi che non possiamo.” Aggiungendo però che è comunque possibile esercitare questo senso, odorando ogni giorno in maniera intenzionale e attenta elementi diversi, come la cannella, il limone o la vaniglia.

Sul futuro della realtà olfattiva che conosciamo, l’autore non si è sbilanciato, anche se ha detto che abbiamo alcune certezze: con le temperature che aumentano, ci saranno sempre più odori; e una maggiore esposizione all’ozono modifica il profilo olfattivo delle cose.