Buyers Select:
Emanuele Lauciani, J&G (Regno Unito)
Editoriale
Edizione 15
24.03.2022
La redazione di “Food&Wine Italia” cura la serie editoriale Buyers Select, che dà la parola ai buyers internazionali che lavorano per promuovere la cultura culinaria italiana e i suoi prodotti di alta qualità all'estero. In queste interviste, i principali protagonisti della community internazionale di Taste condivideranno passioni, racconti e riflessioni, per fare il punto sul futuro del mercato enogastronomico e per scoprire, in anteprima, le aziende più interessanti presenti in Fortezza e su Pitti Connect.
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Neanche la Brexit è riuscita a contenere l’amore degli inglesi nei confronti della cucina italiana. A raccontare questo slancio per il Made in Italy è Emanuele Lauciani, sales manager di J&G Italian Food Distributors, associated company di Carnevale, gruppo che dal 1966 rappresenta una consolidata realtà nel Regno Unito. Un affare di famiglia tramandato nel segno della continuità e garantito dalla qualità di mozzarella, ricotta e altre tipicità casearie, ma anche di carne e pasta fresca realizzati secondo i crismi della tradizione e di quell’inimitabile gusto tricolore. A completare il sistema valoriale sono la passione e la dedizione, emblema di un tipo di italianità che all’estero è ancora sinonimo di memoria, spirito di adattamento e autenticità.

www.carnevale.co.uk
Quali i 5 espositori più interessanti per voi presenti a Taste? Perché? Potreste dare un breve commento per ognuno?
Quando è nata la vostra impresa? Come ne descriveresti l’attività oggi?
J&G nasce nel 2006 e due anni dopo è stata venduta al gruppo Carnevale. Quest’ultima è un’azienda a gestione familiare con un team dedicato di produttori, importatori e distributori a livello nazionale e una propria linea di prodotti, freschi e congelati, di alta qualità, oltre a cibo e bevande innovative per qualsiasi tipo di clientela. Nel corso degli anni abbiamo acquisito altre aziende fino a espanderci in tutto il territorio UK, tra Inghilterra, Galles e Scozia.
Chi è il vostro cliente tipo? L’attività è orientata maggiormente al B2B o al B2C
Ristoranti, pizzerie, gastronomie, café, hotel. Cerchiamo di seguire tutto il settore ristorativo del mondo hospitality e quello della vendita al dettaglio.
Com’è cambiata la visione della cucina italiana e dei suoi prodotti all’estero? In cosa si distinguono da quelli locali?
Si è diversificata molto negli ultimi anni grazie allo sviluppo settoriale di pastifici, pizzerie e gastronomie. Nuove prospettive segmentate suggerite da un aumento della reputazione del prodotto italiano all’estero e da una domanda che cerca solo il meglio. 
Avete rilevato di recente un interesse particolare nei confronti del tema della sostenibilità, sia in termini ambientali/etici che economici?
Sicuramente il consumatore finale ha un interesse ad acquistare prodotti sostenibili, specialmente in termini ambientali. Il post Brexit, i piani di Covid recovery e ultimamente il conflitto tra Ucraina e Russia, sono aspetti da considerare per valutare la reale concretezza della sostenibilità ambientale in campo alimentare. Gli elevati costi di trasporto, la mancanza di alternative al carburante per la percorrenza delle distanze, sono tutti fattori che incidono sull’aspetto di import/export. Senza dubbio se ne sta cominciando a parlare con frequenza e sarà inevitabile trovare una soluzione percorribile nel lungo termine.
Il futuro del mercato enogastronomico: quali saranno a vostro avviso i trend?
Considerando i continui incrementi dei costi gestionali di un'azienda o di un'attività ristorativa, catena o indipendente che sia, molti stanno puntando ad acquistare prodotti finiti, come gli ortofrutticoli di IV gamma (cioè quelli freschi già lavati, confezionati e pronti al consumo, ndr) ma anche basi per pizza sottovuoto o congelate, impasti già pronti, cibi da freezer da rigenerare e pasta fresca che a breve verrà fornita dai pastifici locali. Parliamo di una selezione che sul mercato abbatte i costi di manodopera e riduce sempre di più il personale.
Quali sono gli elementi distintivi e di valore di Taste rispetto ad altre manifestazioni? Qual è l'importanza di tornare a partecipare in presenza a eventi del genere?
È un evento unico per l'accoglienza da parte dello staff e l'accurata organizzazione; per la selezione degli espositori di grandi e piccole realtà che presentano prodotti di ottima qualità e unici nel loro genere; la possibilità di entrare a diretto contatto con i direttori delle aziende stesse. Trovo sempre qualche novità e allo stesso tempo mi stupisco delle innovazioni apportate di anno in anno.
“Posti del cuore” a Taste: qual è il vostro locale preferito a Firenze?
Quando mi capita di passare a Firenze vado volentieri dai miei vecchi amici di Trattoria Gozzi, nei pressi del Mercato Centrale, un locale dal caratteristico aspetto rustico e accogliente, con tavoli lunghi e comode panche di legno, gestito da due fratelli.