S|Style
Sustainable Style #6
 
Editoriale
Edizione 103
12.01.2023
10 collezioni di ricerca portano a Pitti Uomo pratiche e principi di un menswear innovativo e responsabile. Il focus di questa 6a edizione vedrà un’attenzione alla sperimentazione tessile e alla circolarità delle collezioni
A Pitti Uomo 103 (Firenze, Fortezza da Basso, 10-13 Gennaio 2023) torna una nuova edizione di S|Style sustainable style, il progetto espositivo presentato dalla Fondazione Pitti Discovery che fin dal suo esordio ha attratto l'attenzione di stampa e top buyer internazionali. In Fortezza, in un’area speciale al Padiglione Arsenale, Pitti presenta una nuova selezione di 10 brand, frutto di uno scouting dalla forte impronta internazionale e inclusiva. Le “pratiche” della sostenibilità scelte da ogni brand e designer sono molteplici: dal popolare upcycling, ovvero la tecnica di rielaborare un capo già esistente, all’impiego di tessuti certificati secondo standard internazionali; dalle attività di giving back a favore del pianeta, con supporto ad associazioni e organizzazioni ambientaliste, fino all’utilizzo di materiali riciclati e al lavoro etico capace di valorizzare l’artigianalità. Lo scouting dei designer, di cui si occupa la curatrice e ideatrice del progetto, la giornalista e stylist Giorgia Cantarini, è frutto d’indagine attenta tramite le fashion week internazionali, i premi, gli atenei di moda più prestigiosi e perfino Instagram.
Il fil rouge di questa edizione è "back to the future", fare un passo indietro per andare avanti.
Non solo come filosofia anti-consumistica e un monito a produrre con coscienza, ma anche nel vero e proprio modus operandi di questi brand nel riscoprire, andare a caccia di tessuti e filati non voluti per renderli di nuovo desiderabili in ottica circolare. Un ritorno anche alle tradizioni manifatturiere del passato, tecniche di cucito delle nonne o di derivazione geografico-culturale, fino a ibridi sartoriali. Proiettati nel futuro con innovazioni tessili al servizio dell’ambiente. 

— Giorgia Cantarini, Curatrice di S|Style

Mercoledì 11 Gennaio - dalle 15.00 alle 16.00 - ci sarà una presentazione dedicata a stampa e buyer per scoprire le collezioni, incluso un coverage editoriale a cura di Acielle @styledumonde. La presentazione è resa possibile grazie al supporto di Cuoio di Toscana.
The Shooting
I nomi dei 10 brand protagonisti al Padiglione Medici in Fortezza sono:
Dhruv Kapoor
Emblema del sartorial- sporty artigianale, s’impegna per la circolarità con il 40% della collezione creata da tessuti scartati dai produttori nazionali. Lavora con la Fondazione Hothur nella creazione di opportunità di lavoro per i sopravvissuti agli attacchi con l'acido e progetti di collaborazione in una rete di villaggi in tutta l'India per elevare e preservare artigiani qualificati del lavoro manuale. Sfila a Milano durante la fashion week, per la seconda volta nel calendario ufficiale.
Isnurh
Marchio danese high-end che fonde gli elementi del minimalismo scandinavo con l'artigianato con tessuti di alta qualità certificati, collaborazioni con artisti e produzione etica. Stampe senza uso di acqua, capi biodegradabili e filiera corta a soli 6k da Copenaghen.

 
Junk
Dalla “spazzatura” nascono nuovi occhiali, ovvero dalla plastica recuperata nei mari vengono forgiati occhiali da sole Y2k con finiture in argento, in un inno al movimento, definito dal brand “motion sleekness” l’eleganza del movimento. Il brand realizza la sua produzione responsabile nel distretto del Cadore veneto.
 
Kemkes
Utilizza lenzuola, tende e coperte, che altrimenti verrebbero mandate in discarica, per ideare uno streetwear deluxe minimale con approccio modulare: ogni capo si trasforma e può essere indossato per occasioni d’uso differenti. La founder Luca Kemkes si è formata nel team stile di Calvin Klein.
 
Margn
Per il brand indiano Margn essere sostenibili è professare la cultura dell’umanesimo. Il concetto è legato all'abbigliamento attraverso composizioni simboliche, simboli umanoidi, valvole e tubi dell'acqua riciclati che rappresentano l'interconnessione tra tutti noi. Un linguaggio sartoriale e maglieria realizzata da laboratori artigianali di una comunità di sole donne nell’Himalaya settentrionale, che realizza gli argyles e gli ikats.
Maxime
Per il brand indiano Margn essere sostenibili è professare la cultura dell’umanesimo. Il concetto è legato all'abbigliamento attraverso composizioni simboliche, simboli umanoidi, valvole e tubi dell'acqua riciclati che rappresentano l'interconnessione tra tutti noi. Un linguaggio sartoriale e maglieria realizzata da laboratori artigianali di una comunità di sole donne nell’Himalaya settentrionale, che realizza gli argyles e gli ikats.
 
Non confunditur
Accessori vegani, cruelty-free, genderless ed eco-compatibili, è la prima azienda al mondo ad utilizzare cuoio vegetale derivato dai cereali. Avere cura del pianeta con stile è il motto di questo brand artigianale Made in Florence. Borse, piccola pelletteria, zaini e marsupi totalmente genderless.
 
Piume Studio
Produzione 100% responsabile, con filiera fornitori controllati. Materie prime vegane, produzione di calzature Made in Venice. I must-have sono la linea di Pillow Boots, stivaletti realizzati attraverso processi artigianali consapevoli eseguiti all’interno di laboratori esperti e utilizzando esclusivi tessuti d’alta gamma giapponesi vegani.
Permu
Il nome del brand è l'abbreviazione di “permutazione” e l'idea viene da due designer cinesi che credono che la sostituzione e la fusione di diversi stili di moda creerebbe nuova linfa nel settore della moda. Lavorando con la tecnologia per combattere gli sprechi, il loro approccio creativo all'abbigliamento maschile ha lasciato un segno nel 2022, quando hanno sfilato per la prima volta durante Lfw.
 
Waste Yarn Project
Brand di maglieria, guidato da Siri Johansen (con un passato da Burberry, Pringle of Scotland e Kenzo), ha capito di poter ottimizzare gli avanzi delle lavorazioni della lana attraverso una visione poetica della maglieria. La forma di ogni maglia è studiata con cura, ma ciascun capo ha una combinazione di trame e ordito puramente casuale, a seconda della disponibilità dei filati recuperati. 
 
A proposito di S|Style:
 
Il progetto S|Style - sustainable style, giunto alla sua quinta edizione, è nato nel 2020 in piena pandemia per colmare un’esigenza culturale, sociale e di mercato del parlare, far scoprire e raccontare un nuovo moda di concepire collezioni e stagionalità: rispettando l’ambiente e guardando al futuro. Da una parte con questo progetto, Pitti Uomo mira a sovvertire completamente il concetto, secondo il quale la moda responsabile faccia rima con moda senza stile, e dall’altra propone ai buyer e agli operatori di settore, la possibilità di visionare abbigliamento e accessori con requisiti produttivi a basso impatto, con tessuti certificati, recuperati, riciclati e ibridi sperimentali. La selezione dei brand che partecipano si fonda su criteri di responsabilità sociale e ambientale, che sono alla base del dna di ognuno dei brand partecipanti, ma il focus rimangono la creatività e il design. Lo scouting è internazionale, ed è frutto d’indagine attenta tramite le fashion week internazionali, i premi, gli atenei di moda più prestigiosi e perfino Instagram. Fin dalla prima edizione, Sustainable Style è stato un hub che ha ospitato talenti del calibro di Connor McKnight, Y/project con il lancio della sua collezione “Evergreen”, Phipps (che ha ora all’attivo una collab con Boss), Federico Cina vincitore “Who’s on Next”, Uniforme finalista “Andam prize” e Vitelli, che ora collabora con la label americana Collina Strada, tutti nomi diventati di riferimento, con all’attivo premi, traguardi e collaborazioni di prestigio. Non in ultimo va citato S.S.Daley presente a Pitti 99 con la prima collezione, oggi vincitore LVMH Prize edizione 2022. Da S|Style sono passati nomi diventati di riferimento, con all’attivo premi, traguardi e collaborazioni di prestigio. Anche il “linguaggio” del progetto è cutting-edge ed irreverente, vuole comunicare in maniera positiva e non coercitiva, mettendo in piedi un dialogo contemporaneo con il pubblico grazie all’uso dei social e della tecnologia.
 
I brand di S|Style su Pitti Connect: