Steven Stokey-Daley trasforma l'Upper Class britannica in una fantasia di moda Queer. Nonostante la giovane età, Steven porta avanti il suo progetto con maturità espressiva, attraverso una rilettura divertita ed eccentrica dell’Heritage britannico, la noncuranza dei vincoli di genere e l’impegno alla sostenibilità.
Ci piace il suo talento nel rileggere gli archetipi del menswear, le uniformi dei college più esclusivi dell’alta società anglosassone, captando i segnali del tempo e sovvertendo il tutto con un sottile ironia e stravaganza, amplificando giocosamente i volumi dei capi, giocando sui dettagli, lavorando con tessuti inaspettati e stampe floreali. E poi il tratto quasi letterario di queste visioni, che ricordano i personaggi inguaribilmente eccentrici, ma dalle maniere impeccabili, dei romanzi di Evelyn Waugh.
Non è nuovo alle avventure, questo colto ragazzo di Liverpool: dal successo nel vestire la popstar globale Harry Styles al prestigio del premio LVMH Young Fashion Designer. Invitarlo a Firenze significa dedicargli un’altra avventura, da condividere con la platea internazionale di Pitti Uomo. Per mettere in scena la sua narrazione e proiettarla al futuro.
, Special Events Coordinator di Pitti Immagine
È un onore per me avere questa opportunità, che mi consente di portare il manifesto del mio moderno storytelling britannico a Pitti Uomo, epicentro del menswear design.
, Founder e Creative Director di S.S. Daley
