Scandinavian Mind: Outdoor
Editoriale
Edizione 99
03.03.2021
7 brand scandinavi condividono la loro visione sul futuro della cultura outdoor. Editorial report di Scandinavian Mind in collaborazione con Pitti Uomo
Abbiamo chiesto a una serie di brand scandinavi dell’outdoor la loro visione sul futuro, maturata nell'ultimo anno, rispetto alle nuove tendenze, sostenibilità e vita all’aria aperta.
 
Peak Performance
“La nostra cultura è imbevuta di amore per la vita all'aria aperta, e poiché la nostra missione consiste nel portare sempre più persone a scoprire l’outdoor, siamo molto felici di vedere che l’interesse cresca sempre di più”, afferma Sara Molnar CEO di Peak Performance.
 
Per Peak Performance la crescita dell'interesse per la vita all'aria aperta e la natura è un fenomeno molto importante: le persone sentono che avere uno stile di vita attivo è appagante e gratificante. Anche prima della pandemia Peak il brand aveva registrato un aumento dell'attenzione per le attività all'aperto, non solo nei paesi nordici ma in tutta Europa e in tutti gli altri mercati internazionali. 
 
Durata, clima e circolarità sono tre dei pilastri principali nel lavoro di Peak Performance sulla sostenibilità. Tra le molte cose che il marchio sta facendo per diventare più sostenibile c'è l’adesione alla Carta della Moda per il Clima stilata dalle Nazioni Unite, oltre alla collaborazione  con The Fabricant, un’azienda digitale che permette a Peak Performance di sviluppare in 3D parti della sua ultima collezione. Il focus per i trend 2021 si concretizza in prodotti che fanno sentire bene il cliente: l'interesse verso la salute e il benessere ha raggiunto nuovi livelli e le persone sono sempre più consapevoli dei loro comportamenti di consumo.
 
Per quanto riguarda la collezione PE21, il marchio ritiene che segnerà un ritorno alle nostre radici. La linea copre qualsiasi attività all'aperto, e la campagna promozionale evidenzia la sensazione di gioia derivante dal trascorrere del tempo insieme agli amici e alla propria famiglia, godendosi la natura e svolgendo tante attività estive all'aperto. Capi funzionali ma eleganti, tanto da poter essere indossati anche in città. 
NORSE
Figlio del clima danese così variabile, umido e austero, Norse Projects conosce il valore dell'adattamento. Da sempre il suo design si colloca tra dimensione urbana e vita all’aria aperta, e quindi accoglie con naturalezza il boom dell'outdoor a metà pandemia e nel post-pandemia. Proprio come Nordic brand, Norse conosce bene e “sente” l'identità della sua regione.

“La tradizione scandinava della vita all’aria aperta è una parte vitale della nostra ispirazione creativa, che influenza la scelta relativa alla funzionalità dei materiali e alla “mano” dei tessuti.  Nei paesi nordici esiste un sapere specifico che non riguarda solo la funzionalità del prodotto, ma la sua capacità di far sentire bene chi lo indossa, combinando risposta emotiva e prestazioni senza compromessi”, spiega il CEO Tobia Sloth.

Uno dei pezzi forti per il lancio della collezione PE21 è la Jens Gore-Tex Infinium. L'utilizzo della tecnologia Gore-Tex Windstopper in tessuto esterno riciclato e DWR senza PFC, con isolamento interno Octa Mesh, offre un'esperienza di leggerezza, è isolante ma molto traspirante. La Jens è una overshirt adatta per un abbigliamento a più strati e viene fornita corredata di pantaloni, per consentire ai pendolari di affrontare i viaggi in bici nei giorni di pioggia.

“E’ chiaro che, in tutto il mondo, i nostri clienti hanno bisogno di prodotti che siano molto funzionali per loro in situazioni quotidiane, dove il comfort e l'usabilità sono essenziali. L'abbigliamento non dovrebbe essere una barriera, ma aiutare i consumatori a sentirsi sempre a proprio agio. La multifunzionalità è fondamentale”, conclude Sloth. 
Tretorn punta a democratizzare la vita all'aria aperta e a renderla disponibile a tutti. La pandemia ha aiutato le persone a comprendere ciò che la natura può offrire, e l'obiettivo di Tretorn è quello di dimostrare che tutto questo non è necessariamente difficile da ottenere. Il marchio nasce dal clima scandinavo, che è un clima molto variegato. E’ proprio per questo, come sostiene il brand, che i marchi scandinavi sono versatili e innovativi.
 
Tretorn non sta solo assistendo ad una crescita dell'outdoor, ma anche all'uso dei capispalla in città. La combinazione di funzionalità e stile è da sempre uno dei suoi punti di forza, quindi alla Tretorn dicono di sentirsi molto a loro agio nell'odierna fusione dei due elementi. L'apertura ad una nuova clientela, curiosa della vita all'aria aperta, si sposa bene con il design e la filosofia di Tretorn. 
 
“Stiamo implementando nuovi materiali, sia riciclati che organici, e ci concentriamo sull'estensione del ciclo di vita di ogni prodotto. Ci stiamo anche occupando del servizio riparazioni per i nostri clienti, sia in negozio che online”, spiega Filip Weibull Göransson, CMO di Tretorn.
 
Soprattutto per la stagione AI21, Tretorn si concentrerà molto sui secondi strati. La costruzione di layers e la creazione di prodotti che corrispondano ai cambiamenti costituiscono una parte importante del processo di sviluppo del prodotto.
Houdini sportswear
Secondo Jesper Danielsson, Head of Design & Innovation, il crescente interesse per la cultura outdoor è guidato da due tendenze principali.
 
“La pandemia ha fermato il nostro cammino, permettendo alle persone di chiedersi che cosa è veramente importante nella loro vita. Riconnettersi alla natura e condurre una vita sostenibile è divenuto sempre più importante per un numero di persone significativo. L'altro fattore non è né nuovo né collegato alla pandemia: è il paradigma "la funzione del capo dà concretezza alla moda", un concetto che esiste da molto tempo.
 
La sostenibilità è connaturata a tutto ciò che crea Houdini, dal prodotto ai modelli di business. Oltre a passare ad un'offerta di riciclo al 100% nel 2022, il marchio sta già portando a termine un imponente lavoro nel campo dell’innovazione e della sostenibilità.
 
“Abbiamo lanciato il nostro prodotto di punta 2021 alla fine del 2020, con il progetto Mono Air. Un pile riciclato al 100% realizzato in Polartec, costituito dall’80% in meno di microplastiche rispetto a un pile tradizionale. Houdini è stato appena insignito del premio per l'Innovazione Outdoor per il Mono Air.

Il progetto alla base del Mono Air è completamente open source e disponibile per chiunque voglia trarne ispirazione. Houdini ritiene infatti che l'unico modo per creare un cambiamento sostenibile sia di collaborare con gli altri.
SWIMS
SWIMS sostiene che l'interesse per la cultura outdoor continuerà a crescere, anche come conseguenza del fatto che sempre più persone verranno in contatto con i brand scandinavi. Per Swims l'attuale pandemia sottolineerà l'importanza di stare all'aria aperta e di avere uno stile di vita attivo, dopo che così tante persone hanno sperimentato lockdown, quarantena e restrizioni varie. Chi abita nel Nord del mondo è famoso per il legame che ha con la natura, e per uno stile di vita in cui salute e benessere sono strettamente connessi all'ambiente e al rispetto della natura. I paesi nordici sono veri punti di riferimento quando si trattano questi temi.
 
“In un certo senso, sembra che il resto del mondo stia adottando lo stile di vita veramente unico per cui la Scandinavia è famosa: essere attivi e divertirsi all'aria aperta. Lo stile è qualcosa che vogliamo e la funzionalità è qualcosa di cui abbiamo bisogno. Il nostro obiettivo è creare prodotti moderni, funzionali e dall'aspetto accattivante”, afferma il co-fondatore Alexander Eskeland.
 
Per la stagione PE21, SWIMS non vede l'ora di lanciare tanti nuovi prodotti innovativi, funzionali ed eleganti, ad esempio il Terry Stripe Loafer. Questo mocassino impermeabile foderato in spugna è perfetto per una giornata in spiaggia o in piscina, è antimicrobico, antiscivolo, comodissimo. Il brand presenta anche capi in maglia realizzati con bottiglie di plastica riciclate e suole ricavate dalle alghe.
Klättermusen
Klättermusen ha registrato un chiaro aumento del desiderio di trascorrere più tempo all’aria aperta, immersi nella natura. Come Nordic brand, Klättermusen ritiene di avere un'autenticità ereditaria, in quanto i paesi nordici hanno una lunga storia di vita nella natura, quindi è importante che il marchio rimanga fedele a questo heritage.
 “Ci sono molti nuovi clienti che si avvicinano al nostro mondo, e tutti noi svolgiamo un ruolo determinante nel renderlo accessibile a tutti gli appassionati di outdoor. Speriamo che questo fenomeno continui, in montagna c'è posto per tutti!”, afferma Ida Holmen, Global Head of Marketing di Klättermusen.
Parlando di tendenze, Klättermusen afferma che non metterà mai la moda prima della funzione: il suo processo è progettare e perfezionare, ma spera di riuscire a trovare un equilibrio tra le due cose. L’obiettivo del brand è creare per i clienti capispalla che durino una vita e rappresentino valori di cui i consumatori possano fidarsi, e con cui possano relazionarsi.
Klättermusen ci dice che quest'anno lanceranno una nuova versione di prodotti già esistenti, tra questi ci sono la giacca Ansynja e i relativi pantaloni, eccellente set antipioggia estivo realizzato con il loro tessuto Cutan, ormai ben collaudato.
Il brand norvegese SERAC ha assistito ad un cambiamento importante nella cultura del paese. La scena outdoor norvegese ha vissuto quest'anno un vero e proprio boom, perché le persone non possono viaggiare all'estero o socializzare molto. Tanti norvegesi hanno colto l'occasione per scoprire il proprio paese, investendo di più nel settore outdoor.
 
“Noi nordici siamo letteralmente "all'aperto" in tutto ciò che facciamo. La maggior parte di noi è cresciuta nei fiordi o vicino ai fiordi o alle montagne. Fa parte del nostro DNA, molto più di quanto accada per la maggior parte degli abitanti delle città dell'Europa centrale. Siamo ferratissimi quando si parla di abbigliamento funzionale attivo/outdoor, quindi dovremmo facilmente essere in prima linea tra i produttori di un abbigliamento innovativo, utilizzabile sia in montagna che in città”, spiega il fondatore Tore Mortvedt.
 
Per quanto riguarda l’attenzione di Serac verso la sostenibilità ambientale, lo spostamento di tutta la produzione in Italia e l'approvvigionamento della maggior parte dei materiali dall'Italia consente di ridurre significativamente l'impronta ecologica.
 
Per quanto riguarda le tendenze outdoor di questa estate, Mortvedt crede nel colore.
 
“Immagino che vedremo in giro molte giacche shell funzionali, con finiture e colori giocosi. Ritengo che da tempo esista una richiesta di colore, e se c'è qualcosa per cui i nordici sono famosi nel campo dell'abbigliamento outdoor sono proprio i colori vivaci”.