
Cristina Calori, Presidente WP Lavori in Corso
- Deve essere una eleganza involontaria.
- Steve McQueen e Vincent Cassel.
Artefice di alcuni dei più memorabili immaginari della moda, Marc Ascoli ha collaborato con Yohji Yamamoto, Jil Sander, Chloé, Hugo Boss e Martine Sitbon. Ha lavorato con fotografi del calibro di Nick Knight, Peter Saville, Mario Testino, Paolo Roversi, ma gli piace lanciare giovani talenti sconosciuti, come Mert Alas e Marcus Piggot. Del suo VdU dice che “I want the guests to spend a moment apart from reality and rethink fashion, as they wander through my curious display. I want to surpride all of their senses, and make them feel like children again”.
I dodici brand di VdU esprimono una moda attuale e molto apprezzata dal mercato, che non procede per eccessi o rotture stilistiche bensì attraverso una reinterpretazione moderna e spesso divertita di forme classiche, un’idea vitale di continuità.
Gli abbiamo chiesto di dirci le loro tre personali regole di eleganza maschile e la loro icona di riferimento.
- Decidere cosa indossare tenendo conto delle occasioni: vestirsi in modo appropriato è una questione di buone maniere.
- Assecondare il proprio piacere e l'umore senza esibizionismo: il modo di vestirsi e' gratificante ed è espressione della propria personalità.
- Abbinare colori anche inusuali prestando molta attenzione alle tonalita'.
- Cary Grant.
- Cura nella scelta dei dettagli degli accessori e nella qualità dei materiali.
- Rigore e semplicità nel modo di vestire, mai più di 3 colori insieme.
- Indossare sempre un cappello.
- Amedeo Modigliani.
- Essere sempre eleganti senza rinunciare al comfort.
- Non uscire mai senza una maglia in cashmere e seta, protegge dagli sbalzi termici senza ingombrare.
- Invece della solita sciarpa per i rigori dell'inverno meglio una pashmina, in colori brillanti oppure con un ricamo ton sur ton.
- Cary Grant.
- Infrangi le regole.
- Evita l’eccessiva ricercatezza
- Depilati integralmente.
- Un incrocio tra Dennis Wilson (batterista dei Beach Boys) e Magico Gonzalez (calciatore salvadoregno).
- Mentalità della divisa.
- Comfort nel vestire.
- Non essere troppo sicuri di sé, non prendersi troppo sul serio.
- Fred Astaire
- Vestibilità dei capi: fondamentale per poter indossare al meglio e con il massimo comfort l'abbigliamento preferito.
- Sobrietà.
- Il portamento: senza un bel portamento non è possibile vestirsi e valorizzare i capi indossati.
- Steve McQueen.
- Avere consapevolezza del proprio fisico, temperamento ed età .
- Ricercare forme colori e tipologie di prodotto adatte (alla prima regola).
- Non derogare mai alla seconda regola se non con tocchi di estrosità negli accessori come cappelli, guanti, cravatte, gemelli e orologi.
- Mio padre.
- Una giacca sempre con pochette.
- Un segno distintivo all'occhiello, meglio se è il fiore Lardini.
- Basta così.
- James Stewart.
- Lascia che sia.
- Fiducia in te stesso.
- Vivi felice.
- Ernest Hemingway
- La sartorialità artigianale dei capi, l’attenzione per le finiture e la cura nei dettagli.
- La ricerca sui materiali, per uno stile che prenda spunto dal passato e riemerga con un tocco contemporaneo.
- Il superamento dei canoni classici, per un nuovo concetto di capospalla in cui coesistano l’anima sartoriale e una vestibilità innovativa.
- Sir Robert Anthony Eden (primo ministro britannico dal 1955 al 1957).
Il giardino di Villa Favard, dimora neo-rinascimentale affacciata sull’Arno verso la collina di Bellosguardo, è ora abitato da misteriosi conigli antropomorfi che indossano abiti formali, eleganti e senza tempo, sui toni del grigio e del nero. I conigli, un tributo a David Lynch, alla sitcom Rabbits e al film INLAND EMPIRE, invitano gli ospiti a entrare nella villa.
Un piccolo palcoscenico incastonato tra cornici d’oro, cristalli e affreschi, ospita una serie di personaggi che giocano con maschere di crinoline e pizzo. Sono uomini o animali ? Evocano creature fantastiche, fiabesche, soprannaturali, dall’identità indistinta, figure in bilico tra il maschile e il femminile. Elementi della moda uomo, come giacche costruite e pantaloni sartoriali sono contaminati da accessori e capi fantasiosi, velette in tulle, redingote en toile e camicie di cotone leggero, per distillare un’estetica che trascende il concetto di genere.
Ai piedi della scalinata appare all’improvviso una figura velata vestita di nero che compie gesti e movimenti guidati da lucida follia. Segue gli ospiti, sussurra loro parole misteriose, li seduce e li spaventa. Forse un’evocazione della misteriosa baronessa Fiorella Favard di Langlade, che incaricò nel 1857 l'architetto Poggi di costruire lo sfarzoso Palazzo. La Vevue Noire è interpretata da Raphaelle Boitel, performer del Silencio, il Club parigino ideato da David Lynch.
Una cornucopia di personaggi vestiti con colori sgargianti intenti a leggere e giocare, tutti seduti intorno a un tavolo. La luce entra di taglio dalle finestre a illuminare copricapo bizzarri, maschere colorate, figure umane che si alternano a uomini-coniglio, alcuni sono come quadri “appesi” sopra il camino, altri si aggirano vagando per la grande sala affrescata. Un’esplosione di colore per le eccentriche creazioni in maglia realizzate dagli studenti del Polimoda che si mescolano ai capi dalle linee pulite e minimali, in un gioco continuo tra elementi reali e fantasia pura.
Un fil rouge si snoda tra i tableaux: è la musica creata da Frederic Sanchez, che invade la Villa e ci conduce al primo piano.
in cima alla scala una fanciulla canta circondata di luce. E' Owlle, capelli rossi, occhi glauchi da animale notturno, la voce che incanta.
Alla sua destra si apre una camera arredata con un armadio magico abitato da due maglioni animati che sembrano parlarsi e scambiarsi gesti di tenerezza. Sono i Dromosofisti. Un coniglio arriva di tanto in tanto a disturbare la coppia durante il surreale corteggiamento.
Tre conigli a guardia di tre porte misteriose. Entrano, escono, ci guardano muti e impediscono il passaggio. Il sogno è finito, comincia il sogno.
Susie Lau - www.stylebubble.co.uk
Paulo Mariotti - vogue.globo.com/paristododia/
Leah Chernikoff - www.fashionista.com
Sound Design by Frederic Sanchez
Light Design by Thierry Dreyfus
Set Design by Archivio Personale
Il Progetto è stato realizzato con la preziosa e fattiva collaboazione degli studenti fashion design di polimoda sotto la direzione di Patrick de Muynck.
Bianca Allen | Jessica Alvino | Sofia Antonielli | Giulio Bianchi | Caterina Biasuzzi | Fulvia Bottari | Eleonora Bruno | Gabriele Calvetti | Nicola Carissimo | Pia Chukerbuti | Ilenia Durazzi | Ji Eun Bae | Nozumu Fujiwara | Alessandra Giancecchi | Lucia Giolito | Yojiro Kake | Mantani Kazuna | Glenda Lagormarsino | Giacomo Lattari | Ruth Lilja | Riccardo Monagheddu | Marco Panconesi | Giulio Parigi | Patricia Perales Garcia | Adriana Rasi | Francesca Riva | Enrica Sablone | Federica Scalia | Irene Silvestri | Xueying Sun | Hinako Tanaka | Alessandro Tavanti | Marta Tesi | Paola Ye | Yanjie Zeng | Jailing Zheng|
Un ringraziamento speciale a Linda Loppa con Eva Karhanova
Thanks to Nathalie Ours