E’ stata una bella e vivace edizione di Pitti Filati sulla scia dei risultati delle ultime edizioni. Tra gli operatori c'è consapevolezza che l’industria della filatura italiana stia vivendo una fase di assestamento, come chiaro riflesso di una situazione di congiuntura difficile per il comparto moda. Ma al tempo stesso in questi tre giorni in Fortezza, tra gli stand, si è registrato un grande dinamismo: la voglia di scoprire filati creativi e innovativi e approfondire i servizi proposti dalle 130 aziende espositrici. Si è respirata dunque anche fiducia, scaturita dal ritrovarsi assieme per dare risposte concrete al mercato. Del resto la conferma delle presenze estere - con gli uffici stile dei brand e delle maison più importanti della moda - è un ulteriore importante segnale che va in questa direzione. Siamo già al lavoro sulla prossima edizione, far sì che la filatura e il mondo della maglieria internazionali trovino a Pitti Filati soluzioni ancora più efficaci per ridare slancio alle prossime stagioni.
, amministratore delegato di Pitti Immagine
Pitti Filati si conferma momento fondamentale d'incontro per la community internazionale della maglieria, che unisce i filatori agli uffici stile delle aziende moda passando per i maglifici, i macchinari tessili e per tutte le altre professionalità chiave nella creazione in maglieria, fino al mondo della formazione. I buyer arrivati da oltre 50 paesi esteri hanno trovato anche a questa edizione tanti stimoli per la loro ricerca, a partire dalle proposte delle filature: stand pieni di creatività non solo nel prodotto ma anche nei layout delle presentazioni, in molti casi vere e proprie esperienze multisensoriali. Come sempre meta imperdibile del percorso in Fortezza è stato lo Spazio Ricerca, D-TALE, curato da Angelo Figus e Carrie Hollands, così come apprezzatissime sono state le aree CustomEasy - con le nuove frontiere della customizzazione, spazio speciale curato dall'esperto Maurizio Brocchetto - la sezione Knit Club dedicata a una selezione dei migliori maglifici italiani, e Vintage Selection con la sua ricerca nella moda del passato. Grande partecipazione ha avuto anche l’evento finale della CFMI Academy 2025, progetto per formare giovani imprenditori nato dalla collaborazione tra Centro di Firenze per la Moda Italiana e UniCredit, con Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS insieme a Polimoda come Educational Partners, che ha dato visibilità a 5 idee imprenditoriali innovative proposte da altrettanti gruppi di studenti di accademie e scuole di moda italiane.
, direttore generale di Pitti Immagine