Il bello e il buono non sono mai stati così vicini. Quasi necessari l’uno all’altro, senza bisogno di scomodare ideali platonici. Da una parte un guardaroba lussuosamente minimale, tra volumi confortevoli e texture in purezza. Dall’altra l’esigenza di rivalutare il lavoro manuale con un prodotto durevole ma anche etico, attento alla salute delle persone e del pianeta. Sarà un’estate fresca e luminosa giocata su campiture bianco ottico e panna, avorio e grigio polvere. Preziosa ma aliena dagli sprechi, accosta la tela in puro lino e la ruvida naturalezza della rafia, e poi seta e cotone bio, tela jeans e maglie in cotone makò.
DOTZ
Dal Brasile, una realtà nata dal desiderio di una concreta interazione tra ecologia, moda e arte. Punto di incontro: sofisticate collezioni di loafer vegane, unisex, dall’anima sostenibile e solidale. Il cotone bio, principale materiale d’impiego per la tomaia, è prodotto da piccoli agricoltori locali e una parte della produzione viene affidata a donne in situazioni di disagio sociale.
VIRGINIA DI ANNAPURNA
La linea easy-chic firmata Annapurna è realizzata in jersey di cotone makò e in lino e seta, declinati in una palette minimale. Iperessenziale, sintetica nel design e soft nelle materie prime, punta su capi da giorno lineari dalle finiture ricercate. Una proposta destinata anche alle consumatrici più giovani: tutti i pezzi, oltre a mantenere un buon rapporto qualità-prezzo, sono confortevoli e facili da mantenere.