Jazzy Taste
News
Edizione 16
18.10.2022
Coinvolgente, per assolo o big band, il jazz è il genere musicale che meglio rappresenta la voglia e la libertà di provare accostamenti inediti, lanciandosi nell'esplorazione di sound innovativi. Proprio come accade con i sapori.
Clarinetto, sax, tromba e percussioni si fondono in un'armonia di gusti e diventano “Jazzy Taste”, il tema che darà ritmo alla prossima edizione di Taste (4-6 febbraio 2023, Fortezza da Basso di Firenze). 

Gusti, profumi, sapori cercati, coltivati, inventati e ritrovati, in perenne comunicazione, in continua sperimentazione. Il cibo, quello talentuoso, è ritmo, cadenza, battito, accordi e disaccordi, assonanze e dissonanze, note alte e basse alla ricerca di nuove  armonie. Esperienze coinvolgenti, immersive, totalizzanti  non  concentrate su un singolo senso, ma sulla coralità dei cinque sensi.
Esibizioni soliste, come quella di un ingrediente straordinario, accostamenti in forte contrasto o in sintonia, come il dolce e il salato, alleati o duellanti, fino ad arrivare all’energia collettiva di un’orchestra, quella di Taste, che sale sul palco unita, non mancando di sottolineare sempre il valore unico di ciascuna individualità.
La musica, come il cibo, inventa e sperimenta. Segue percorsi consolidati per poi divertirsi a rompere e a crearne di nuovi. Un ritmo irresistibile che è anche quello dei sapori e del gusto. Accordi e disaccordi, fratellanze e contrasti, armonie e ricercate disarmonie, gli ingredienti  hanno la loro musicalità, la capacità di suonare corde interiori, evocano e scuotono, emozionano e rassicurano nella creatività dei sapori.

— Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine