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Nata nel 1911 come negozio di tessuti, FILA ha lanciato la sua collezione di abbigliamento sportivo "White Line" nel 1973. Un omaggio all'estetica total white del tennis, che reinterpretava le silhouette classiche della polo, con l’aggiunta dei caratteristici colori FILA: il blu navy e il rosso.
A distanza di decenni, le sneaker e le tute d'archivio del marchio sono diventate un caposaldo dello streetwear. Celebre negli anni '90, FILA è recentemente tornata sulla cresta dell’onda grazie a una nuova generazione che apprezza le sue collaborazioni dinamiche e i suoi modelli classici.
Abbiamo parlato con Joel Sam Horwitz, Design director di FILA Europe, della collezione SS23, delle collaborazioni imminenti, del futuro del brand e altro ancora.
Qual è il concept alla base della collezione SS23?
'Year of the court' parla di gioco, esplorazione e comfort. Dopo tanto tempo, è ora di tornare a giocare: fare sport, godersi la vita ed esplorare il mondo, senza dover rinunciare al comfort e l'accoglienza di casa. Le collezioni offrono capi da sport e training fino a proposte lifestyle e streetwear.
In più, abbiamo "FILA Sport Performance", che ci porta in pista con una serie di scarpe da corsa ad alte prestazioni, fornendo il giusto strumento per una migliore esperienza di running sia per i principianti che non.
Per non parlare del fatto che siamo molto orgogliosi di celebrare il nostro passato e 50 anni di storia con il famoso logo F-box, composto da strisce nei colori rosso e blu, che porta energia e rappresenta il successo del brand nell’atletica.
Per favore, può parlarci delle ispirazioni dietro dietro questa collezione: sono tutte legate al mondo della moda?
FILA ha una grande storia nel running, iniziata nei primi anni '90 con il tedesco Silva che vinse la maratona di New York nel '94/'95. Dalle prestazioni di Moses Tanui alla fine del decennio e fino agli anni 2000, per arrivare alla grande performance di Jane Jelegat Seurey alla Maratona di San Paolo nel 2016. Queste sono state le principali ispirazioni per la nuova collezione sport.
Per le collezioni lifestyle, presentiamo una versione moderna del DNA del marchio con modelli preppy dalle forme pulite e decise. Il team di design ha preso ispirazione dal campo da tennis e dai famosi gessati, reinventati in una versione irregolare e con una vivace versione a colori.
Cosa può dirci della fase di progettazione della collezione?
I team di prodotto e design lavorano, entrambi dall’Europa, in modo innovativo, garantendo uno stretto scambio di ispirazioni e idee. Lavorando sul passato di FILA, con l'archivio della Fondazione FILA di Biella, il team ha iniziato a creare le prime idee per la collezione.
Si è trattato di reinventare elementi del passato per il futuro, come utilizzare il logo "floating F" per una collezione in grado di offrire prestazioni dinamiche, o analizzare il DNA della prima scarpa FILA in assoluto: "Original Tennis FX-2".
Cosa vi ha spinto a riportare in collezione questi due particolari modelli di sneaker d'archivio?
L’'Original Tennis FX-2' con la sua inconfondibile bandiera nel blu e rosso FILA è stata la prima scarpa FILA in assoluto disegnata da P. L. Rolando 40 anni fa.
Lanciata nella tradizionale palette bianco/rosso/blu, "Grant Hill 3" riassume la prima parte del nostro “Year of the court,” mettendo di nuovo in evidenza sport in cui FILA ha una grande storia.
Quali sono i capi chiave che la entusiasmano di più di questa collezione e perché?
La nostra visione è di creare la migliore esperienza possibile per tutti gli atleti, fornendo l'attrezzatura giusta per principianti e non. La nostra nuova "Astatine" è la scarpa più veloce e leggera della collezione, con una wave foam e una piastra in carbonio per assicurare un rimbalzo perfetto. Il tutto si completa con alcune linee che rivisitano altri classici, due nuove scarpe da running: "Aragon" e "Beryllium”, e la collezione di abbigliamento da corsa.
Cosa vorrebbe che rimanesse alle persone di questa collezione?
L’idea che FILA vuole 'cambiare le regole del gioco' usando i riferimenti del mondo running del passato e interpretarle per il futuro!
In che modo la collezione di abbigliamento è "una versione moderna del tuo DNA"?
Attraverso i nuovi tessuti funzionali, i dettagli di ispirazione storica e l’arrivo della famosa WING delle scarpe alla collezione di abbigliamento. Ci sranno tagli ispirati e dettagli nascosti che mostrano la Wing della scarpa e le barre del logo FILA.
Può raccontarci come è iniziato il rapporto con VR46?
Il contatto vero e proprio tra i due brand è iniziato tra il nostro team qui in Italia e il management della VR46 Rider's Academy. La passione italiana per lo sport e la forte eredità di FILA nella corsa sono sembrate ideali per costruire qualcosa di nuovo senza dimenticare il passato. La collaborazione con la VR46 Rider's Academy racconta le storie dei suoi giovani e futuri piloti.
Quali sono i prossimi passi per il marchio?
I prossimi passi includono alcune fantastiche collaborazioni globali che stanno per essere lanciate con Roksanda e Slam Jam, insieme a un progetto con la 2pac estate. Oltre allo streetwear e alle collaborazioni di moda, il nostro obiettivo principale è continuare a far crescere la nostra eredità sportiva. Oltre al tennis, il nostro obiettivo principale sono le scarpe e l'abbigliamento da running.
Cosa si aspetta a PITTI?
Mi piace sempre dare un'occhiata ai diversi marchi di PITTI e, naturalmente, incontrare e scambiare idee con persone stimolanti. Godersi l’ottima atmosfera e la reazione del pubblico alle nuove collezioni.