MFF: Yoon Ambush
Editoriale
Edizione 99
07.04.2021
«La moda è lo specchio dei tempi e ora serve comfort»
Secondo la stilista co-founder dell'omonimo brand di abbigliamento e jewelry designer per l'uomo Dior, la chiave del successo sta nel saper cogliere nuove opportunità e prendere ispirazione da tutto, anche da un dettaglio captato per strada

In questo particolare momento storico il comfort è quello di cui c’è bisogno, a partire dalla moda e dai vestiti che non devono mai sopraffare chi li indossa, ma anzi sostenerne il benessere e la sensualità. È il pensiero di Yoon Ambush, la stilista nata in Corea, cresciuta a Seattle e ora di base a Tokyo, co-founder dell'omonimo brand di abbigliamento che propone oggi un guardaroba completo per uomo e donna eclettico, spiritoso e malizioso e che dal 2020 fa parte della holding italiana New Guards Group. Nominata per due volte consecutive nella Top 500 People influencing the global fashion industry di Business of Fashion’s, Yoon è considerata una nuova icona di stile che sta rivoluzionando il mondo della moda e degli accessori. Dal 2018 è jewelry designer delle collezioni uomo di Dior. Ma sono tanti i brand con cui ha firmato altre collaborazioni, tra cui Bulgari, Converse, Nike.

Come è cambiata la moda maschile negli anni, dal suo debutto ad oggi?
È molto più fluida, meno formale e strutturata. Venendo da Tokyo, quello che vedo ora non è per me una novità perché in Giappone tutto viaggia sempre molto avanti rispetto al resto del mondo.

Cosa c’è da aspettarsi adesso?
La moda è lo specchio dei tempi che viviamo e di quello di cui oggi la società ha bisogno. In questo senso è bello vedere che, l’abbigliamento maschile, si stia aprendo a generi e stili diversi.

Come è iniziata la sua carriera?
La moda e gli accessori per me erano e sono un hobby, quasi un’ossessione. Si sono trasformati in un marchio. E sono ancora qui a fare più di quanto avessi mai sognato.

Quali sono stati i momenti più importanti e di svolta nella sua carriera professionale?
Quando abbiamo iniziato a sfilare a Parigi nel 2015: è stato un punto di svolta per noi (ha fondato l’omonimo brand insieme a Verbal, suo amico, compagno universitarie attuale marito, ndr). Da quell’esperienza abbiamo imparato tanto e da quello stesso momento siamo cresciuti molto e abbiamo iniziato a pensare in grande.

Quale consiglio darebbe a un giovane artista che si appresta a entrare nel mondo della moda?
Fai un passo alla volta. Tieni gli occhi sempre ben aperti e prendi ispirazione da tutto, anche da un dettaglio che arriva dalla gente comune che cammina per strada. Tieni sempre alzate le antenne e continua a sperimentare cose nuove