Artigianalità e sartorialità indiana per una collezione senza tempo, ricca di dettagli premurosi per chi li indossa
Abiti semplici, ispirati ai capi di abbigliamento indiani e realizzati utilizzando abilità indigene e conoscenza delle antiche tradizioni tessili locali. Ecco Péro, una linea artigianale e ricercata, che intercetta ed elabora il giusto equilibrio tra tradizione e gusto moderno. Nata 11 anni fa, è stata pensata e lanciata da Aneeth Arora, una giovane designer laureata in tessuti al National Institute of Design, che si è saputa ritagliare una nicchia tutta sua, creando abiti che si prendono cura di chi li indossa grazie ai dettagli premurosi nascosti in ogni pezzo.
D’altronde "Péro" significa "indossare" in Marwari, la lingua locale del Rajasthan. Ed è proprio da qui che si sviluppa la collezione: indossare capi nel miglior modo possibile, con il massimo confort e con il massimo piacere di sentirli addosso.
La tradizione indiana di 'Péro' risiede nel processo tessile: i materiali passano dalle mani dei sapienti artigiani indiani, portando avanti la tradizione locale del fatto a mano e creando pezzi che sono allo stesso belli e unici.
Dedicati a un target eterogeneo, nascono così capi che evocano la cultura locale, ma con un gusto internazionale in modo tale da far sentire a proprio agio chi li indossa, tanto tra le strade di Parigi o Londra, quanto in quelle di New Dehli. «Il look non riguarda una fascia di età o una stagione, ma una mentalità, la volontà di interpretare lo stile disinvolto della gente del posto», spiega la designer che si definisce una "creatrice non solo di abiti, ma anche di tessuti". Ciò che mi affascina e mi ispira di più sono gli stili di abbigliamento della gente locale, che li rende stylish e alla moda, e che quindi li eleva a dei veri trend-setter del nostro tempo».
