Monocle x Pitti Uomo
#2 - UK
Editoriale
Edizione 99
17.03.2021
Dove scoprire l’eccellenza del menswear a livello globale?
In partnership con Monocle 

Pitti Uomo torna a giugno con la sua 100esima edizione. Intanto, il magazine Monocle ha stilato per Pitti un elenco dei suoi marchi britannici e giapponesi di riferimento. Ben oltre una fiera di moda con due appuntamenti l’anno, Pitti Uomo simboleggia la capacità di richiamare competenze e condividere eccellenza. Con sede a Firenze, la sua forza è racchiusa nella sua portata globale. Marchi provenienti da tutto il mondo traggono beneficio dal suo appeal internazionale. Gli atelier e i produttori specializzati dal Regno Unito e dal Giappone riescono a dare il meglio di sé in questa settimana dedicata alla moda maschile. Questi mercati sono fondamentali per Pitti Uomo, che detiene un ruolo da protagonista nello sviluppo di uno spirito indipendente nel menswear.
 
COUNTRY OF ORIGIN
La maglieria funny, dai toni brillanti e colorblock di Country of Origin ha conquistato al marchio britannico un seguito di cultori sin dal suo lancio nel 2014. La produzione ora avviene a Wigston in Inghilterra e collaborazioni con nomi del calibro di Bergdorf Goodman sono la testimonianza di un brand che si è rapidamente consolidato nel panorama fashion internazionale.
BEGG X CO
Con un know-how che risale al 1860, Begg x Co può contare su una manodopera specializzata e una ricca varietà di tecniche e strumenti per tessitura e finissaggio. Da queste premesse nascono eccezionali collezioni di sciarpe, stole, maglioni e plaid. Traendo ispirazione dai magnifici paesaggi della Scozia, la fabbrica dell'Ayrshire ospita generazioni di fieri artigiani locali.
JOHN SMEDLEY
Colosso della moda britannica, John Smedley è stato fondato nel 1784 e oggi rivendica il titolo di produttore della "maglieria più raffinata a livello mondiale". La sede a Lea Mills nel Derbyshire è la più antica fabbrica manifatturiera al mondo e l’eccellenza dei tessuti ha fatto guadagnare alle collezioni una solida reputazione di qualità.
UNIVERSAL WORKS
Universal Works nasce dall’ispirazione di David Keyte, che da un tavolo della sua cucina ha co-fondato il brand nel 2009. L’obiettivo è creare "abiti autentici e onesti basati sulla vestibilità e sul design, mai eccessivamente progettati". Il risultato è una linea essenziale di camicie da lavoro, giacche workwear e abbigliamento funzionale, il tutto declinato in una palette minimale di colori neutri. Il look è decisamente “fatigue chic”.
SUNSPEL
Fondato nel 1860, Sunspel è già noto alla fine del XIX secolo per le sue luxury t-shirt e nel 1947 introduce i boxer nel Regno Unito. Le polo seguono negli anni '50 e lo status di Sunspel come icona britannica dell'abbigliamento leisure si consolida definitivamente. Ogni capo è progettato e realizzato a mano nel Derbyshire con materiali naturali, organici e, quando possibile, anche riciclabili. Sunspel ha un forte senso della tradizione, della storia e dell'artigianato, ma non si ferma mai. Di recente ha collaborato con il musicista Paul Weller e ha creato abiti destinati a Daniel Craig nel suo ruolo di James Bond.
GRIFFIN
JEFF GRIFFIN,
FONDATORE DEL MARCHIO GRIFFIN


Dove ha sede Griffin?
Alla Loveland Farm nel Devon, dove coltiviamo frutta e verdura e ci prendiamo cura degli animali. Utilizziamo energia verde e gestiamo il nostro studio con grande freschezza creativa, restando aperti alle nuove idee.

Perché Pitti Uomo è così importante?
È il luogo in cui dovrebbe presentarsi qualsiasi brand di rilievo. Ci piace fare rete con altri marchi e produttori.

Qual è il futuro di Griffin?
La natura ci ha mostrato come evolverci e adattarci. Stiamo puntando su tirature limitate, tessuti di seconda vita e upcycling per creare capispalla capaci di durare.