Pitti Connect Notes
Editoriale
Edizione 99
22.03.2021
Luca Roscini, Fashion director Corriere della Sera-Style Magazine:
oltre a Fantastic Classic da non perdere le altre sezioni di Pitti Uomo e attenzione a brand, più o meno conosciuti, come
 
Uniforme
Elementi imprescindibili del guardaroba rivisitati in chiave contemporanea dal brand francese fondato da Hugues Fauchard e Rémi Bats. Rigore militare e influenze utility si mescolano con l'etica green che vieta l'utilizzo di materiali derivati dalla plastica.
Baracuta
Marchio con un'anima assolutamente british, rielabora per il prossimo autunno/inverno tutti i codici di quell'estetica: dalle lane check al montgomery, dai velluti a coste ai bomber stile college.
Myar
Tutto ruota intorno all'upcycling, la caratteristica cioè di trasformare capi militari vintage con una storia alle spalle in nuovi capi che strizzano l'occhio allo streetwear.
 
Clarks Originals
Nato nel 1825 il marchio poi diventa sinonimo di desert boots. La prossima collezione si allinea alla tendenza che vuole l'immagine dalle calzature caratterizzate da suole importanti e colori basici.
Arys
La passione per l'outwear è da sempre dichiarata da questo marchio nato a Berlino nel 2014. Cappotti imbottiti, gilet funzionali e tessuti tech definiscono una collezione allo stesso tempo all'avanguardia e timeless.
Flavia La Rocca
Geometrie, taglia artigianali e omaggi a culture differenti si fondono in capi genderless che sembrano costruzioni formali contemporanee che possono essere smontate e rimontate a piacere tramite zip nascoste.
 
Kids of Broken Future
La collezione, concepita come critica sociale insieme all'artista Wayne Horse, racconta un'estetica ribelle ed eversiva fatta di elementi però classici reinterpretati come la giacca college, i pantaloni gessati e il pigiama a righe.
Kleman
Trionfo dello stile workwear attraverso calzature made in France che si rifanno anche all'immagine dell'uomo di montagna. La loro caratteristica è la funzionalità oltre al fatto di essere unisex.