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Beppe Nugnes: "Pitti Connect arricchisce chi fa buying"
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Edition 98
24.08.2020
"Consultare una piattaforma dove sono presenti le collezioni esposte in fiera è molto funzionale", ha spiegato a MFF il proprietario dell'insegna Nugnes 1920, evidenziando le potenzialità future di Pitti Connect. "Sartorialità moderna e green sono gli elementi chiave di stagione". Previsto entro fine anno l'opening della storica boutique di Trani in veste rinnovata

"Credo che l'emergenza sanitaria abbia aperto una possibilità al dopo fiera. Riproporre Pitti attraverso una piattaforma digital che consente di riguardare le collezioni è un'esperienza che arricchisce chi fa buying". A esprimere a MFF le sue impressioni sul nuovo format digital della kermesse fiorentina è Beppe Nugnes della storica insegna Nugnes 1920 a Trani.

Secondo l'imprenditore, Pitti Connect è una soluzione efficace se affiancata al salone fisico. "Immagino me e i miei buyer che dopo la fiera ci sediamo a discutere", ha spiegato Nugnes, "avere la possibilità di rivedere le proposte è funzionale. In questo caso il connubio tra digitale e fisico è fantastico".

La piattaforma online dedicata ai saloni estivi di Pitti immagine per l'uomo, il  bimbo e i filati è stata lanciata lo scorso 16 luglio e resterà attiva fino al 9 ottobre 2020. MFFashion è media partner del progetto. Un esperimento il cui concetto di base è corretto, ha sottolineato Nugnes, ma che non può sostituire l'esperienza dell'evento fisico, unico per "la concentrazione di persone e la possibilità di incontri".

Tra i brand segnalati da Nugnes presenti sulla piattaforma, Brunello Cucinelli, Hevò, Caruso, Closed, Orciani, Super Duper, Ten C, PT Torino e F/Ce.  Tutti nomi che secondo il buyer rappresentano una filosofia di sartorialità moderna abbinata a un concetto di sostenibilità. Due punti indicati come parte delle tendenze di stagione. "Il green è un elemento che viene richiesto soprattutto dai nostri clienti più giovani".

Per ciò che riguarda le attese dell'anno da un punto di vista finanziario, Nugnes si mostra cauto, data la dinamicità della situazione attuale. "Prima del Covid-19 eravamo in un momento di investimenti importanti sia fisici che online", ha spiegato. Durante il lockdown, l'imprenditore e il suo team hanno rivisto le modalità con cui tali investimenti andranno fatti.

E' stato posticipato a fine 2020/inizio 2021 l'opening del nuovo store fisico, frutto di un restyling dell'attuale boutique all'interno dello storico palazzo Pugliese di Trani. Un negozio in cui confluiranno sia menswear che womenswear. "Stiamo lavorando anche a un ulteriore sviluppo del digitale con una visione avanguardista ma allo stesso tempo umana".

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